Giureconsulto (n. Cremona - m. Venezia 1334), discepolo di Iacopo d'Arena; prof. nello studio di Padova (1295-1310). La Repubblica veneta si giovò dell'opera sua, gli conferì la cittadinanza e lo nominò consultore; così M. abbandonò l'insegnamento, né accettò altre offerte di cattedre da Treviso e Perugia. Non ci restano le sue opere: abbiamo notizia di un trattato De testibus e di sue Quaestiones o Disputationes o Consilia. Sappiamo che il suo indirizzo scientifico era una reazione al metodo degli scolastici, a cui M. rimproverava l'abuso della dialettica e del formalismo.