Riccardo di San Vittore
Teologo e mistico (n. probabilmente in Scozia - m. Parigi 1173). Canonico, poi (1162) priore dell’abbazia di S. Vittore a Parigi (dove ebbe come maestro Ugo di San Vittore, ➔), occupa un posto importante nella scolastica per alcune opere in cui diede organica sistemazione a una teoria della mistica che media quella puramente speculativa con quella affettiva (De praeparatione animi ad contemplationem, liber dictus Beniamin minor, trad. it. La preparazione dell’anima alla contemplazione, Beniamino minore; De gratia contemplationis, seu Beniamin maior: sono le sue opere maggiori; De gradibus caritatis; De quattuor gradibus ardentis caritatis, trad. it. I quattro gradi della violenta carità; De eruditione interioris hominis). Interessante anche la sua produzione più schiettamente teologica, in cui applica il metodo anselmiano della ricerca delle rationes necessariae del dogma: in questo senso è molto significativo il De Trinitate (trad. it. La trinità), che influenzò la scuola francescana. È anche autore di opere esegetiche (In visionem Ezechielis, In Apocalypsim, ecc.).