RICCARDO di Middletown (de Media Villa)
Filosofo francescano, fiorito verso la fine del sec. XIII; sono incerti gli anni di nascita e di morte. È probabile che la sua città natale sia Middletown Stoney nell'Oxfordshire. Studiò in Oxford e in Parigi, dove prese nel 1283 il grado di baccelliere in teologia. Nel 1286 era in Napoli a curare con altri due francescani l'educazione dei figli di Carlo II, Luigi e Roberto, che accompagnò a Barcellona assistendoli durante la loro prigionia, come ostaggi nelle mani di Pietro d'Aragona, fino al 1295.
Scrisse: Super sententias Petri Lombardi; Quaestiones Quodlibetales; Quodlibeta tria; De Gradibus formarum; Quaestiones disputatae; Super epistolas Pauli; Super evangelia; De ordine iudiciorum; Contra patrem Iohannem Olivum, De conceptione immaculata virginis Mariae. I suoi Quodlibeta presentano anche oggi interesse, perché in essi tratta dei fenomeni di autosuggestione, ipnotismo e telepatia.
Bibl.: Portalié, L'hypnotisme au moyen âge: Avicene et Richard Middletown, in Études relig. hist. litt., LV (1892).