AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo Vincenti per tre anni ("G. Vincenzi & R. Amadino compagni").
Sono da ricordare, fra le stampe migliori della loro produzione, semplice e piuttosto economica, le raccolte di madrigali a cinque voci De floridi virtuosi d'Italia,in tre libri (1583,1585 e 1586), I lieti amanti (1586)e, per la musica strumentale, Ricercate, Passaggi et Cadentie (1585)e Fantasie a tre voci per cantar et sonar,di Giovanni Bassano.
Dal 1586 l'A. lavorò in proprio sino al 1615 ("Appresso R. A." e "apud Riciardum Amadinum"; un organo, contornato da un fregio o non, recante sulle canne la scritta Magis corde quam organo,rappresenta la sua marca tipografica). Dedicatosi con maggior cura al suo lavoro, l'A. pubblicò gran parte delle opere musicali di Giovanni Giacomo Gastoldi, di Agostino Agazzari, di Orazio Banchieri e, in particolare, tra il 1586 e il 1603, numerosi lavori di Giovanni Matteo Asola, con i Psalmi ad tertiam del quale aveva iniziato la sua attività indipendente, e di Claudio Monteverdi.
Quest'ultimo gli affidò, tra l'altro, la pubblicazione delle giovanili Canzonette a tre voci (1584) - in cui Monteverdi si firma allievo di Marco Antonio Ingegneri -, del terzo libro dei Madrigali,a cinque voci (1592), dell'Orfeo (1609), dedicato, in questa prima edizione a stampa, al duca Francesco Gonzaga, e della messa In illo tempore,con la dedicazione Sanctissimae Virgini,inviata dal Monteverdi al pontefice Paolo V, ad invocarne la benedizione e il conforto nelle controversie sostenute contro Giovanni Maria Artusi ed altri teorici dell'epoca.
Per i tipi dell'A. apparvero, oltre alla musica vocale e strumentale, sacra e profana, anche opere teoriche, fra cui Il Desiderio, overo de' concerti di varij strumenti musicali (1594) di Ercole Bottrigari, sotto lo pseudonimo di Alemanno Benelli, e Scala molto necessaria fatta con ogni brevità... a commune beneficio de principianti (1600 e 1608) di Orazio Scaletta.
La produzione dell'A., di carattere commerciale, conta tuttavia alcune fra le più notevoli antologie italiane di madrigali: Novelli ardori,a quattro voci (1588), Giardinetto de madrigali et canzonette,a tre voci (1588), Le gioie,a cinque voci (1589), La gloria musicale,a cinque voci (1592), Florindo e Armilla, canzon pastorale...etc... a cinque voci (1593), Di XII Autori vaghi e dilettevoli madrigali a quattro voci (1595)e Laudi d'amore,a cinque voci (1598).
Bibl.: F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797,I, Venezia 1854, p. 123; G. Gaspari, Catalogo della biblioteca del liceo musicale di Bologna,I, Bologna 1890, pp. 69, 71, 88, 255;II, ibid. 1892, pp. 156,166-168; L. Schneider, Claudio Monteverdi,Paris 1921, pp. 19, 40, 88; E. Pastorello, Tipografi, editori, librai a Venezia nel sec. XVI,Firenze 1924, p. 1; C. Sartori, Diz. degli editori musicali italiani,pp. 6-7,33, 154, 159, 165; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker,I, p. 122; C. Schmidl, Diz. universale dei Musicisti, I, p. 40.