• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

riaccendere

Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

riaccendere (raccendere)


Con varietà semantiche analoghe ad ‛ accendere ' (v.), ma molto più limitate, il verbo è esclusivo della poesia, e ricorre per lo più in senso figurato.

Vale " illuminare ", riferito alla luna, in If X 79 fia raccesa / la faccia de la donna che qui regge (cfr. anche XXVI 130 Cinque volte racceso ... / lo lume era di sotto da la luna); con costrutto intransitivo pronominale è nel senso di " rinascere ", in Pd XXXIII 7 si raccese l'amore (fra Dio e gli uomini, grazie all'incarnazione di Cristo), mentre l'immagine di XXX 58 di novella vista mi raccesi (riacquistai la facoltà visiva di cui la luce intensissima mi aveva privato: vv. 49 ss.) si ricollega al candelo del v. 54 (Scartazzini-Vandelli; il verbo è qui in senso proprio, pur nel contesto figurato). Così anche in Vn XXXIX 4, nel significato di " riprendere ", " ricominciare ": Per questo raccendimento de' sospiri si raccese lo sollenato lagrimare. Con più evidente coerenza d'immagini: Pg XXIII 46 Questa favilla tutta mi raccese / mia conoscenza a la cangiata labbia, fece rivivere in me la possibilità di riconoscere l'aspetto mutato (di Forese). in Pd XXXI 55 volgeami con voglia rïaccesa / per domandar la mia donna (cfr. Pg XXV 13 con voglia accesa e spenta / di dimandar) si deve intendere " con rinnovato desiderio " (" de novo accensa ", chiosa puntualmente benvenuto), in contrapposizione ai vv. 41-42 mi facea / libito... starmi muto.

V. anche ACCENDERE; incendere.

Vocabolario
riaccèndere
riaccendere riaccèndere v. tr. [comp. di ri- e accendere] (coniug. come accendere). – Accendere di nuovo: r. il fuoco, la luce; intr. pron.: la fiamma si riaccese spontaneamente; fig.: si riaccesero le antiche rivalità. Anche con i sign....
rattizzare
rattizzare v. tr. [comp. di r- e attizzare]. – Attizzare, o attizzare di nuovo: r. il fuoco, la legna nel camino; fig., riaccendere, rinfocolare, fomentare: r. la collera, l’ira di una persona; r. l’odio, l’inimicizia fra due persone....
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali