REY de ARTIEDA, Andrés
Scrittore spagnolo, nato a Valenza nel 1549, ivi morto il 16 novembre 1613. Studiò diritto a Lérida e Tolosa; fu capitano di fanteria per più di trent'anni; camerata del Cervantes, combatté a Lepanto. A Valenza fece parte dell'Academia de los Nocturnos.
Gli si attribuiscono varie opere teatrali di fondo sentimentale, ma ci resta solo la tragedia Los amantes de Teruel (1581), il cui assunto ebbe tanta fortuna nel teatro di Tirso, Montalbán e Hartzenbusch.
Fu avversario del teatro nazionale, ma gli toccò l'impopolarità e un immeritato oblio; contro tale giudizio dei contemporanei si sfoga acremente nei Discursos, epístolas y epigramas de Artemidoro (1605).
Bibl.: Los amantes de Teruel, con notizia bio-bibliografica di F. Martí, Grajales, Valenza 1908; Poesías, nella Bibl. aut. esp., XXXV e XLII; E. Cotarelo, Sobre el origen y desarrollo de la leyenda de Los Amantes de Teruel, Madrid 1907.