• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

retroplasmide

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
  • Condividi

retroplasmide


Elemento mobile capace di integrarsi nel genoma di una cellula svolgendo la stessa funzione di un provirus nel ciclo vitale di un retrovirus. Il plasmide Mauriceville, dotato di un genoma a RNA o a DNA, a seconda della fase del suo ciclo, può essere definito un retroplasmide, in cui il plasmide a DNA svolge la stessa funzione di un provirus. Il genoma del virus del mosaico del cavolfiore (CaMV) è un DNA circolare a doppia elica che si replica come elemento extra-cromosomico senza mai integrarsi nel DNA cromosomico. La trascrizione del genoma virale inizia a livello di una particolare regione regolatrice che, analogamente all’LTR (Long terminal repeat) retrovirale, è costituita da un promotore della RNA polimerasi II, posto subito a monte di un segnale di poliadenilazione. La trascrizione del genoma genera un trascritto ridondante in posizione terminale, con lunghezza leggermente maggiore di quella definitiva. Questo RNA genomico è poi convertito in cDNA da una trascrittasi inversa codificata da CaMV, utilizzando tRNA come primer. Questo è uno schema di replicazione molto simile a quello usato dai retrovirus, con la differenza che l’integrazione del DNA del retrovirus nel cromosoma ospite genera un provirus a DNA lineare con una copia della regione regolatrice a ogni estremità terminale, e che la trascrizione, a partire dal promotore del provirus a monte fino al segnale distale di poliadenilazione, genera l’RNA genomico con la zona ridondante nella parte terminale. Questa filogenesi può essere estesa ai cromosomi cellulari. La telomerasi, l’enzima che replica le estremità degli attuali cromosomi, è una ribonucleoproteina la cui componente di RNA serve da stampo interno per l’aggiunta delle sequenze da parte della subunità proteica. Il meccanismo d’azione della telomerasi è analogo a quello della trascrittasi inversa del plasmide Mauriceville che addiziona il tratto finale ripetuto CCACCA al marcatore genomico tRNA-simile; in particolare, sia la trascrittasi inversa del retroplasmide sia la telomerasi possono iniziare a livello di una sequenza CCA interna, usando un primer di DNA. (*)

→ RNA

Vedi anche
cDNA In biologia, sigla di complementary DNA, indicante il DNA sintetizzato in vitro a partire da uno stampo di RNA maturo mediante la trascrittasi inversa. Costituisce un tratto di DNA del genoma corrispondente alla sequenza di un gene trascritto senza introni, né promotori, né sequenze di regolazione. provirus In genetica, virus il cui genoma, integrato in un cromosoma della cellula ospite, si trasmette assieme al cromosoma da una generazione cellulare alla successiva (➔ retrovirus). DNA Sigla del nome inglese dell’acido desossiribonucleico: desoxy- (o deoxy-) ribonucleic acid (➔ nucleici, acidi). DNA-polimerasi Enzimi che sintetizzano nuovi filamenti di DNA su un filamento di stampo.  ●Sia i batteri sia le cellule eucariotiche contengono più di una attività DNA-polimerasica, una permette ... retrovirus Virus a RNA in grado di trasmettere l’informazione genetica con il fenomeno della retrotrascrizione, o trascrizione inversa, per cui dall’RNA, per opera di un enzima noto come transcrittasi inversa, si genera DNA. Il filamento di DNA neoformato si può integrare nel patrimonio della cellula ospite come ...
Categorie
  • BIOLOGIA MOLECOLARE in Biologia
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali