resilienza
resiliènza [Der. del part. pres. resiliens -entis di resilire "rimbalzare", comp. di re- "indietro" e salire "saltare"] [FTC] La resistenza a rottura per sollecitazione dinamica di un materiale, determinata con apposita prova d'urto; questa prova è effettuata su una provetta intagliata in mezzeria (barretta di r.), appoggiata alle estremità, che viene colpita dal coltello di un maglio a pendolo sulla superficie opposta a quella che porta l'intaglio. Si assume come valore della r., K, il rapporto fra il lavoro L assorbito per la rottura della provetta (espresso in kgm) e l'area A della sezione in corrispondenza dell'intaglio (espressa in cm2): K=L/A. L'inverso del valore della r., 1/K, è detto indice di fragilità: quindi un materiale molto fragile è poco resiliente, e viceversa. Sia il maglio a pendolo per ottenere l'urto, sia la barretta sono di dimensioni, forma e modo di operare unificati. Il maglio a pendolo più usato per le prove di r. è quello del tipo Charpy, mostrato nella figura.