Piano, Renzo
Piano, Renzo. – Architetto (n. Genova 1937). Dal 1981 opera professionalmente con lo studio Renzo Piano building workshop, con sedi a Genova, Parigi e New York. Si è laureato al Politecnico di Milano nel 1964 e ha poi lavorato con F. Albini a Milano (1958-64), L.I. Kahn a Filadelfia e Z.S. Makowsky a Londra (1965-70). Dal 1971 ha collaborato con R. Rogers, P. Rice (1977), R. Fitzgerald (1980) e con molti altri architetti e ingegneri associati alla sua intensa attività internazionale nell’ambito di strutture provvisorie, realizzazioni stabili di vasta dimensione, interventi di recupero e valorizzazione di centri storici, studi approfonditi e innovativi sulla tecnologia dei materiali e dei processi costruttivi. Quattro temi attraversano l'intero percorso di P. come architetto: l'interesse per il pezzo, l'organismo, il sistema edilizio; il disegno per l'industria; il problema di abitazione e città; il progetto alla grande scala. Un quinto tema infine li percorre tutti e concentra l'attenzione dell'autore verso i problemi del rapporto tra architettura e natura. Fra le principali realizzazioni recenti: la trasparente e lussuosa Maison Hermès a Tokyo (2002); il Parco della musica a Roma, comprendente tre grandi auditorium (1994-2002); il Nasher sculpture center a Dallas (1999-2003); la chiesa del pellegrinaggio dedicata a padre Pio a San Giovanni Rotondo (1991-2004); la nuova sede de Il Sole 24 Ore a Milano (1998-2005); il Zentrum Paul Klee a Berna (1999-2005), comprendente gallerie espositive, un auditorium e un archivio dedicati all’artista svizzero, segnato da una struttura metallica ondulata che ben s’inserisce nel paesaggio rurale; il sobrio ampliamento (1999-2005) dello High museum of art ad Atlanta; la ristrutturazione e l'ampliamento della Morgan library a New York (2000-06), storica residenza del banchiere John Pierpont Morgan costruita nel 1853; il grande magazzino Peek & Cloppenburg a Colonia (2005), caratterizzato da una serra vetrata lunga 130 m sorretta da grandi arconi ogivali in legno lamellare; la nuova sede del New York Times a New York (2007), trasparente torre di 348 m; il centro commerciale Vulcano Buono a Nola (Napoli, 2007); la California academy of sciences a San Francisco (2008), fra gli edifici più ecologici e sostenibili degli Stati Uniti; il Broad contemporary art museum (2008) e il Resnick Pavilion (2010), entrambi ampliamenti del Los Angeles county museum of art; la Modern wing del Chicago art institute (1999-2009); il sobrio e misurato convento delle clarisse e il nuovo centro visitatori per la cappella di Le Corbusier a Ronchamp (2006-11), vera e propria icona della modernità; il complesso residenziale e per uffici di St. Giles court a Londra (2010); l’ampliamento dello Isabella Stewart Gardner museum a Boston (2005-12) e la Shard London bridge (2012), torre di 72 piani progettata con Adamson associates architects e caratterizzata da un’ardita forma piramidale che la fa spiccare nel disomogeneo skyline londinese. I quattro livelli più alti sono occupati da una galleria panoramica, mentre nei seminterrati sono una stazione della metropolitana e un terminal per gli autobus; le facciate, interamente vetrate, sono dotate di un innovativo sistema di ventilazione naturale che consente la creazione di serre che funzionano come spazi verdi, sia pubblici sia privati, a diversi livelli. Dopo Aldo Rossi, P. è stato il secondo italiano a vincere il Pritzker prize (1998); tra altri gli innumerevoli riconoscimenti internazionali si ricordano: la Royal gold medal del Royal institute of british architects (1989); il Leone d’Oro alla carriera della Biennale di Venezia (2000); la medaglia d’oro dell’Union international des architectes (2002); le medaglie d’oro all’architettura italiana della Triennale di Milano (2003 e 2006); la Gold medal dell’American institute of architects (2008); il premio nazionale di architettura alla carriera dell’IN/ARCH-ANCE (2009).