renzicentrico
agg. (iron.) Che ruota attorno a Matteo Renzi.
• Puntare sul vincente quando la gara è aperta e il risultato appare incerto significa avere fiuto. Chi ha puntato su Matteo Renzi si è dimostrato un politico dal naso fine. Perciò esulta Dario Nardella, presidente della commissione Cultura in Palazzo Vecchio. Vicinissimo al vicepresidente del Senato Vannino Chiti e renziano della prima ora, l’organizzatore del master di formazione politica Eunomia domenica notte faceva salti di gioia. Come pure il professor Aldo Schiavone, che insieme a Sergio Givone rappresenta il parterre intellettuale nell’universo renzicentrico. (Simona Poli, Repubblica, 17 febbraio 2009, Firenze, p. III) • non è solo l’ex primo cittadino forlivense [Roberto Balzani] ad aspirare alla carica di governatore emiliano. In maniera trafelata, anche se il suo nome è già uscito più volte, si sta muovendo il ministro [Giuliano] Poletti: dalla sua troverebbe tutto il mondo delle fortissime coop da cui proviene e il diretto interessato sarebbe anche disposto a lasciare la poltrona di un’esperienza governativa fin qui assai deludente e assai renzicentrica. (Igor Traboni, Giornale d’Italia, 26 luglio 2014, p. 2, Attualità) • «La leadership di Matteo Renzi è un patrimonio che le altri parti politiche non hanno. Da qui si parte. E dalla verità di questi mille giorni di governo: non è vero che si è realizzato un programma “renzicentrico”, la comunità del Pd si è vista su tanti provvedimenti» (Anna Ascani intervistata da M[arco] Ias[evoli], Avvenire, 15 dicembre 2016, p. 11, Attualità).
- Composto dal nome proprio (Matteo) Renzi con l’aggiunta del confisso -centrico.