Scrittore tedesco (Oberehnheim, Alsazia, 1883 - Vence 1940). Di padre tedesco e di madre francese, l'esperienza delle due guerre che contrapposero proprio Francia e Germania rese dolorosa e persino tragica la sua personale vicenda; ne è testimonianza un'opera letteraria discontinua per validità poetica ma coerente nella ricerca di un'integrazione fra elementi nazionali diversi. Compose drammi (Hans in Schnakenloch, 1916; Die neuen Kerle, 1921) e romanzi (Meine Freundin Lo, 1911; Benkal, der Fruentröster, 1914; la trilogia Das Erbe am Rhein, 3 voll., 1926-31). Raccolse le sue prose satiriche in Die Flaschenpost (1937).