Matematico (Visé 1622 - Liegi 1685). Studiò a Lovanio (1638-42) e alla Sapienza di Roma; canonico della cattedrale di Liegi (1650), membro della Royal Society di Londra (1674). Amico e corrispondente di insigni studiosi della sua epoca (M. Ricci, B. Pascal, Ch. Huygens, ecc.), proprio nelle lettere ad essi inviate lasciò alcuni dei suoi risultati geometrici più notevoli (come il metodo per condurre la tangente in un punto di una curva algebrica, basato sulla considerazione della sottotangente). Studiò e ideò varie curve, quali le perle e la curva ancor oggi chiamata concoide di S.; ideò un metodo per risolvere il problema della duplicazione del cubo.