CASSIN, René
Giurista francese, nato a Bayonne il 5 ottobre 1887 e morto a Parigi il 20 febbraio 1976. Professore alla Sorbona (1929-60), vicepresidente del Consiglio di stato (1944-60), membro, dal 1960, del Consiglio costituzionale, presidente, dal 1962, dell'Académie de sciences morales et politiques, rappresentò la Francia alla Società delle Nazioni (1924-38), all'ONU (1946-48, 1950-51) e più volte all'UNESCO, della cui costituzione fu uno dei principali artefici. Presidente, dal 1946, della Commissione dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite, per la quale redasse la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948), successe nel 1965 a lord McNair alla presidenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, della quale era membro dal 1959. Premio Nobel per la pace nel 1968. È autore di alcuni trattati giuridici (L'exception d'inexécution dans les contrats, 1914; Le domicile dans le conflit des lois, 1930; La déclaration universelle et la mise en œuvre des droits de l'homme, 1951, ecc.), di Trente ans d'histoire 1918-1948, de Clemenceau à De Gaulle (1950, con R. Aron), di alcuni scritti di vario argomento e in parte autobiografici raccolti in La pensée et l'action (1972), e infine del volume Les hommes partis de rien (1975), in cui è rievocata la sconfitta del 1940 e la nascita, a Londra (dove raggiunse, tra i primi, De Gaulle), della Francia libera.