Uomo politico e cardinale (Milano 1507 - Parigi 1583); appartenne a una famiglia milanese (Birago) trasferitasi in Francia per inimicizie con gli Sforza. Dopo aver ricoperto alte cariche nella vita pubblica, fu luogotenente generale del Piemonte finché la regione non venne restituita ai Savoia. Intimo della regina madre Caterina de' Medici, si disse che fosse stato tra coloro che deliberarono la strage di s. Bartolomeo (24 ag. 1572); nel 1573 ebbe la carica di cancelliere del regno, e in quanto tale si oppose (1574) alla restituzione di Pinerolo e Savigliano al duca di Savoia. Rimasto vedovo nel 1572 e abbracciato fin da allora lo stato ecclesiastico, nel 1573 ottenne il vescovado di Lodève e nel 1578 il cappello cardinalizio. Fornito di laute prebende, sperperò nel fasto le sue ricchezze e morì quasi povero.