RENAUT de Beaujeu
Poeta francese, autore del romanzo cavalleresco Le Bel Inconnu (scritto al principio del sec. XIII), che è tra i migliori poemi del ciclo arturiano quale s'era venuto evolvendo dopo Chrétien de Troyes.
L'eroe, che non ha nome perché non ha nessun ricordo della sua fanciullezza, muove anch'egli dalla corte di Artù; per acquistare gloria si mette all'avventura al servizio e in difesa della figlia del re di Galles; nell'inesauribile susseguirsi di episodî e di prove, l'immaginazione del poeta ha modo di appagare quel vago sentimentalismo, d'indole essenzialmente femminile, che si nutre dell'astratto, del fantasioso e della pura finzione lirica, onde i cavalieri, le dame, i paesi dell'azione sono tutti avvolti in un'atmosfera misteriosa e incantata: il tema principale del Bel Inconnu si conserta con l'azione di Guinglain, il giovane e triste figlio di Galvano e della fata Blanchemal; e tutto il romanzo si sviluppa tra esseri e castelli fatati e mostruosi.
Ediz. A cura di C. Hippeau, Parigi 1860; G.P. Williams, Oxford 1915.