RENATO II duca di Lorena
Duca di Lorena e di Bar, figlio di Federico di Lorena, conte di Vaudemont, e di Iolanda d'Angiò, nacque nel 1451, e succedette al cugino Nicola d'Angiò come duca di Lorena e di Bar nel 1473. Carlo il Temerario gli disputò il possesso del ducato e riuscì a impadronirsi di Nancy (1475), ma R., associatosi con gli Svizzeri, riconquistò la città e sconfisse l'avversario. Iolanda ricorse alla protezione di Luigi XI. Morto il duca di Borgogna e ristabilitasi la pace, R. si dedicò a migliorare le condizioni della Lorena e a consolidare il proprio potere. Vietò che le donne succedessero nel governo e dispose che il ducato di Lorena non potesse scindersi da quello di Bar, mettendo così i cadetti nella condizione di cercare fortuna fuori del paese. Sebbene il re di Francia gli contendesse le aspirazioni sul regno di Napoli e la contea di Provenza, non abbandonò l'idea d'impossessarsene, e, quando i baroni napoletani congiurarono contro Ferdinando I d'Aragona, porse ascolto alle loro richieste di aiuto. Già era stato in Italia nel 1480 e vi era tornato nel 1483 per combattere con i Veneziani contro il duca di Ferrara, ma nel 1486, malgrado le promesse fatte e le insistenze del cardinale Giuliano della Rovere, poi Giulio II, perché scendesse nella penisola, si astenne dal passare le Alpi e lasciò che l'Aragonese si pacificasse col papa. Morì l'8 dicembre 1508. Aveva sposato Giovanna di Harcourt, ma, poiché non ne aveva discendenza, la ripudiò, passando a nuove nozze con Filippa di Gheldria. Da costei nacquero Antonio detto il Buono, che fu duca di Lorena, vescovo di Metz e Verdun e conte di Vaudemont, Francesco conte di Lambesc, Claudio I duca di Guisa e Giovanni cardinale di Lorena.
Bibl.: L. Volpicella, Note biografiche al "Liber Instructionum" di Ferdinando I d'Aragona, Napoli 1916, pp. 353-54.