REMIREMONT (A. T., 32-33-34)
Piccola città della Francia nord-orientale, capoluogo di arrondissement nel dipartimento dei Vosgi, sede di sottoprefettura e di tribunale di prima istanza, con 9630 ab. (1926). Situata a 406 m. s. m., in un bacino circondato da monti, sulla riva sinistra della Mosella a 1,5 km. dal punto di confluenza di questo fiume con la Moselotte, è dominata dalla montagna e dal forte di Parmont. L'industria è rappresentata da uno stabilimento per la filatura e la tessitura del cotone, da fonderie di acciaio e rame e da manifatture casalinghe di ricami, calzetterie, guanti, scarpe. Per le comunicazioni è servita da due linee della rete dell'Est che la uniscono a Cornimont e ad Épinal.
Storia. - Sembra fosse una località sacra alle divinità pagane allorché saint Romaric, discepolo di san Colombano, vi fondò nel 620 un monastero; e da Romaric mons sembra le sia venuto il nome di Remiremont. I Carolingi vi ebbero un castello e nel Medioevo appartenne ai conti d'Alsazia e poi a quelli di Lorena. Divenne città fortificata nel secolo XVI e fu . riunita alla Francia nel 1766. Fino alla rivoluzione fu sede di un celebre capitolo di canonichesse, la cui badessa aveva il titolo di principessa imperiale e dipendeva direttamente dal papa.
L'antica chiesa parrocchiale, fondata nel 910, conserva ancora una cripta del sec. XI; interessante è anche la casa delle canonichesse dei secoli XVII-XVIII.