Graaf, Reinier de
Medico nederlandese (Schoonhoven 1641 - Delft 1673). Autore di importanti ricerche di anatomia e fisiologia, in partic. sulla secrezione pancreatica e sull’apparato genitale maschile e femminile. Nel 1672 descrisse il follicolo ovarico.
Follicolo di Graaf Formazione sferica situata nell’ovario dei Mammifer i , cos t i tui ta dal l ’ovoci t o intorno al quale sono disposti elementi di rivestimento (cellule follicolari). Nei follicoli in via di accrescimento l’ovocito è rivestito dalla cosiddetta membrana pellucida; le cellule follicolari formano la granulosa e delimitano una cavità ripiena di liquido (liquor follicoli sieroso). Le cellule follicolari, a contatto con la membrana pellucida, si allungano e si dispongono radialmente attorno ad essa (corona radiata). L’ovocito è annidato nello spessore della membrana granulosa, che lo avvolge interamente formando una salienza (cumulo ooforo). All’esterno del follicolo, sono presenti una sottile membrana vitrea e due strati connettivali concentrici (teca interna e teca esterna). Quando il follicolo è maturo, si rompe sotto l’influsso ormonale (deiscenza del follicolo), l’uovo fuoriesce e il follicolo residuo si trasforma in corpo luteo. Non tutti i follicoli subiscono questo processo di maturazione: la maggior parte va incontro all’atresia, cioè all’involuzione. Nella donna, a partire dalla pubertà si ha normalmente la deiscenza di un follicolo ogni 28 giorni, all’incirca a metà del periodo intermestruale.