REICHENBACH, Karl, barone von
Industriale, nato a Stoccarda il 12 febbraio 1788, morto a Lipsia il 22 gennaio 1869. Studiò diritto e scienze naturali a Tubinga. Fallito, dopo tre anni di preparativi, il suo giovanile tentativo di fondare un nuovo stato germanico nelle isole del Pacifico, perché ostacolato e arrestato dalla polizia napoleonica, si volse all'industria e fondò, dal 1815 in poi, numerosi stabilimenti metallurgici nel ducato di Baden e in Moravia. Proseguiva nello stesso tempo i suoi studî scientifici, che gli procurarono grande reputazione. Scoprì la paraffina (1830), l'eupione (1831), il creosoto (1832) e il pittacallo (1833). Studiò la costituzione geognostica della Moravia e per primo la espose con esattezza nel trattato Geologische Mittheilungen aus Mähren (Vienna 1834). Si dedicò anche a studi sul magnetismo animale e sui fenomeni oggi chiamati metapsichici, asserendo di aver trovato una nuova forza naturale, da lui chiamata Od, che sarebbe l'agente delle sensazioni umane. Ciò lo portò a vive polemiche. Nel 1839 era stato creato barone dal re del Württemberg. Tra le sue opere citiamo: Untersuchungen über die Dynamide des Magnetismus, der Elektrizität, der Wärme, des Lichts usw. in ihren Beziehungen zur Lebenskraft (2ª ed., voll. 2, Brunswick 1849); Odisch-magnetische Briefe (Stoccarda 1852); Der sensitive Mensch und sein Verhalten zum Ode (voll. 2, Stoccarda 1854-5), ecc. Raccolse bellissime collezioni, tra cui veramente notevoli quella di meteoriti e un erbario.
Bibl.: G. Fechner, Erinnerungen an die letzten Tage der Odlehre und ihres Urhebers, Lipsia 1876.