regionarie
s. f. pl. Elezioni primarie per scegliere i rappresentanti di un partito o movimento che potranno poi presentarsi alle elezioni regionali; con particolare riferimento al MoVimento 5 Stelle.
• [tit.] Cinque Stelle, già cento in corsa per le «regionarie» [testo] Le regionarie sono fissate per il 10-11 e 12 marzo. Da lunedì saranno on line curriculum, foto e video dei candidati consiglieri del Movimento 5 stelle, potenziali inquilini di Palazzo Lascaris nella prossima legislatura. (S. Str., Repubblica, 28 febbraio 2014, Torino, p. II) • «Chi mi conosce sa quanto io abbia a cuore Roma, la città dove sono cresciuta, e il Lazio. Proprio alla luce del lavoro svolto finora, ho deciso di mettermi in gioco, di candidarmi alle regionarie M5S per il candidato presidente» (Roberta Lombardi riportata da Andrea Arzilli, Corriere della sera, 16 settembre 2017, p. 9, Primo piano) • Tra i due litiganti spesso un terzo gode. È quello in cui spera Dario Violi, consigliere regionale del Movimento Cinque stelle uscito vincitore dalle «regionarie» pentastellate. Il candidato governatore, che in questi giorni sta battendo palmo a palmo il suo territorio nella provincia di Bergamo accusa apertamente i suoi due principali competitor nella corsa per la presidenza della Regione di copiare le idee dei Cinque stelle. (A[ndrea] M[ontanari], Repubblica, 15 gennaio 2018, Milano, p. II).
- Composto dal s. f. region(e) e dal s. f. pl. (prim)arie.
> comunarie, gazebarie, parlamentarie, quirinarie.