REGGIPETTO (fr. soutiens-gorge; sp. cinta para el pecho; ted. Busenhalter; ingl. breast-girth)
Una striscia di tela serviva alle donne greche e romane per sostenere il seno: questa fascia, portata sotto la tunica, sulla pelle (Ovidio, Ars am., III, 274), chiamata fascia pectoralis o mamillare o amictorium o strophium, poteva essere anche di stoffa colorata, ed era talvolta munita di bretelle; la letteratura classica allude spesso a questo indumento, che peraltro poteva consistere in un semplice incrocio di nastri atto a far risaltare la bellezza del seno. Per molti secoli il reggipetto scomparve dal costume femminile, reso inutile dalla pesantezza degli abiti o troppo attillati o troppo rigidi e dalla moda dei busti alti e steccati, che alteravano o nascondevano la linea del corpo. Il neoclassicismo con le trasparenze, le nudità e le mode grecizzanti rese di nuovo necessario il reggipetto, che fu allora una specie di corpetto cortissimo e molto scollato, stretto da una guaina attorno alla scollatura: scomparve di nuovo verso il 1820, non riapparve che verso il 1910 e da allora fu definitivamente ammesso dalla moda.
Bibl.: Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiquités grecques et romaines, s. v. Strophium.