Recombinant DNA Advisory Committee
Organismo statunitense di controllo e regolamentazione dell’ingegneria genetica. Il DNA ricombinante è un DNA composto da sequenze geniche provenienti da specie diverse, ricombinate artificialmente. La tecnologia per produrre DNA ricombinante è stata messa a punto all’inizio degli anni Settanta del Novecento, ed è considerato un punto di svolta nella storia delle scienze della vita, poiché ha di fatto reso possibili gli interventi di ingegneria genetica. Quando nel 1972 il biologo molecolare Paul Berg mise a punto il metodo per produrre DNA ricombinante, molti ricercatori si preoccuparono dei risvolti di sicurezza della tecnologia. Berg voleva infatti inserire un DNA ricombinante, formato dal virus SV40 (del quale era nota la cancerogenicità) e da un batteriofago, in una cellula di Escherichia coli, un batterio molto comune che solitamente si trova nell’intestino dell’uomo. Secondo alcuni vi era dunque il rischio che tale organismo ricombinante potesse contaminare i ricercatori e i tecnici in laboratorio, nonché uscire dal laboratorio stesso. Fu dunque messa in atto una moratoria volontaria di questo tipo di ricerche per il rischio sanitario e ambientale che presentavano, nonché per alcuni delicati aspetti etici e sociali. Dietro pressione degli stessi ricercatori, il 7 ottobre 1974 fu creato dai National Institutes of Health (NIH) il Recombinant DNA Advisory Committee (RAC), originariamente di 12 membri, poi divenuti 16 (tra cui anche due non scienziati). Dopo la conferenza di Asilomar del 1975, cui parteciparono molti dei ricercatori che avevano chiesto la moratoria e che propose le prime linee guida per la biosicurezza, il RAC emanò le linee guida che riguardavano le ricerche finanziate con fondi federali, e che erano più severe di quelle proposte dalla conferenza di Asilomar. Successivamente, i compiti del RAC sono stati allargati a comprendere tutte le applicazioni dell’ingegneria genetica, ed esso agisce da organo di consulenza degli NIH per l’approvazione delle linee guida e per la revisione dei progetti di ricerca finanziati da fondi federali. Storicamente, il RAC rappresenta il primo tentativo di razionalizzazione della ricerca scientifica raccogliendo anche alcune istanze provenienti dall’opinione pubblica. Riguardo il DNA ricombinante, comunque, molte delle paure iniziali espresse anche dai ricercatori si sono rivelate infondate, e le linee guida sulla biosicurezza sono state progressivamente rese meno severe.