Diplomatico e uomo politico austriaco (Ratisbona 1806 - Vienna 1899), in servizio (1828-41) alla cancelleria di stato e nelle legazioni di Berlino e di Londra e incaricato d'affari a Darmstadt e a Bruxelles. Ministro d'Austria a Stoccolma (1841) e a Rio de Janeiro (1843), governatore civile del Lombardo-Veneto (1853), quindi (1855) plenipotenziario presso la Confederazione germanica a Francoforte. Presidente del consiglio e ministro degli Esteri (1859), abbandonò la presidenza nel 1860 mantenendo il dicastero degli Esteri fino all'ott. del 1864. Fautore di una politica di cooperazione con la Prussia, si accordò con Bismarck per la guerra comune contro la Danimarca (1864), ma si dimise per l'impossibilità di un accordo col cancelliere prussiano sull'unione doganale austro-tedesca.