reazioni di Grignard
Reazioni che coprono una parte molto importante delle sintesi chimiche, quelle relative all’addizione di nucleofili a gruppi carbonilici o ad altri gruppi contenenti carbonio attivato o altri eteroatomi, come boro, silicio e fosforo. I reagenti, che vengono preparati per addizione di alogenuri organici al magnesio, sono composti organometallici polari in cui la parte organica può essere considerata formalmente come un carbanione coordinato. Anche se la natura del legame col magnesio è variabile, esiste un equilibrio di disproporzione nella reazione R2Mg + MgX2 ed esistono anche vari tipi di aggregazione del monomero. Il reagente viene scritto per semplicità RMgX, dove X è un alogeno, e pertanto la reazione più comune, quella di addizione al gruppo carbonilico, viene rappresentata dall’equazione:
Nonostante si tratti di reazioni stechiometriche e che il reagente sia molto sensibile all’umidità e ai solventi protici, le reazioni di Grignard vengono largamente impiegate in solventi inerti e a temperatura intorno a quella ambiente, non solo per la sintesi di alcoli, ma anche per la sintesi di chetoni da esteri e di acidi mediante reazione con anidride carbonica; inoltre varie applicazioni anche recenti riguardano reazioni di accoppiamento, catalizzate da metalli dell’VIII Gruppo, in cui il carbanione R del reagente di Grignard sostituisce l’alogenuro di un composto organico. La sintesi della struttura base degli acidi α-metilarilpropionici, ben noti antireumatici non steroidei, per esempio, viene realizzata a partire da alogenuri di arilmagnesio e α-bromopropionato.