LUETINA, Reazione alla (dal lat. lues "contagio, lue")
Reazione immunitaria elaborata dal patologo giapponese Hideyo Noguchi per la diagnosi di sifilide (Presse médicale, 1913, pp. 76-81).
La luetina è preparata da colture pure di almeno 6 ceppi diversi di Treponema pallidum coltivati su terreno di Noguchi. Per praticare la reazione s'iniettano cmc. o,07 di luetina nello spessore del derma del braccio. Si vede apparire subito una papula biancastra, che scompare in circa 10 minuti. L'esito della reazione è positivo se si riscontra una di queste tre forme: a) la forma papulosa, che si manifesta dopo 24-48 ore: papula rossa, dura, sollevata, del diametro di 1 cm. circa, talvolta con eritema ed edema circostante; essa aumenta progressivamente nei primi 2-3 giorni e scompare in 7-10 e anche più giom; b) la forma pustolosa, che inizia come la precedente, ma che in 4-5 giorni si trasfomia in pustola con liquido nettamente purulento, pruriginosa; essa può riassorbirsi lentamente, ma per lo più si rompe formando una crosta, che poi cade residuando una cicatrice e una pigmentazione per parecchi mesi; c) la fomma torpida, caratterizzata dalla lentezza della comparsa della reazione cutanea: in qualche giorno il punto dell'iniezione si decolora, ma dopo 2-3 settimane appare un'improvvisa reazione che decorre come la fomia pustolosa. La reazione è negativa quando l'eritema, che appare nelle prime 24 ore, scompare in 48 ore; ovvero anche quando si constata, dopo 24 ore, una papula nettamente sollevata, dura, circondata da zona eritematosa, che diminuisce lentamente e scompare in 4-5 giorni, residuando una lieve pigmentazione.