READING (A. T., 47-48)
Città dell'Inghilterra, capoluogo del Berkshire, circa 60 km. a O. di Londra; sorge nella valle del Tamigi sulla riva destra del fiume presso la confluenza col Kennet. Quantunque non manchino memorie dell'antica città nella chiesa dei francescani del sec. XIV, e in quelle di St Lawrence, normanna, ma trasformata nel sec. XV, di St Mary (sec. XVI) e di St Giles, Reading ha in complesso un aspetto moderno. Pochi resti rimangono dell'abbazia benedettina, fondata da Enrico I nel 1121 sul luogo dove ora sono i giardini pubblici. Reading è sede inoltre di numerosi istituti di istruzione, tra i quali si ricordano l'antica Grammar School (1485) e l'University Extension College. Dai fertili dintorni affluiscono alla città, che ne commercia, varî prodotti agricoli, ma Reading è soprattutto un attivo centro industriale; tra le numerose industrie che comprendono la tipografica, fonderie di ferro, costruzione di macchine agricole, birrerie, fabbricazione di stoviglie, ecc., hanno particolare importanza la fabbricazione dei biscotti con grandi stabilimenti (Huntley e Palmer) fondati nel 1826, la lavorazione degl'impermeabili (Burberry) e gli stabilimenti agricoli (Sutton) per la produzione e selezione di semi. La popolazione che alla fine del sec. XIX ebbe un incremento notevolissimo, tanto da raddoppiare in 30 anni il numero degli abitanti, è tuttora in aumento; nel 1931 contava 97.153 abitanti (72.217 nel 1901).
Storia. - È menzionata per la prima volta nell'871 quando venne conquistata dai Danesi. Nel 1121 Enrico I pose le fondamenta dell'abbazia, la cui ampia chiesa fu consacrata da T. Becket nel 1164. Nel 1191 Riccardo I tenne a Reading un parlamento; nel 1253 si trova menzione di una gilda mercantile, ed Enrico III concesse alla città una carta che venne confermata da Edoardo III. Durante il Medioevo furono continui i conflitti tra la popolazione della città e l'abbazia, i cui diritti e privilegi civili erano basati su carte concesse dai re Enrico I e Giovanni. Nel 1562 una carta di Elisabetta diede alla città un ordinamento corporativo. Per la sua posizione sul Tamigi e la sua vicinanza a Londra, la città continuò a prosperare economicamente; durante i periodi di crisi del paese, come la guerra civile, ebbe una propria parte nella vita pubblica della nazione. Nel sec. XVII le industrie della città erano costituite dalla manifattura della seta e da concerie di pelli.
Bibl.: Coates, History and Antiquities of Reading, Londra 1802; Victoria County History, Berkshire, III, Londra 1923, p. 336 segg.