RADIGUET, Raymond
Narratore francese, nato a Parc-Saint-Maur il 18 giugno 1903, morto a Parigi il 12 dicembre 1923. Figlio d'un disegnatore umoristico, studiò a Parigi. Il suo romanzo Le diable au corps (trad. ital.: Cuore acerbo, Roma 1945), originariamente Cœr vert, 1923, ha per contenuto l'amore d'un adolescente per una giovane donna il cui marito è in guerra.
È un libro fermo, conciso, lucido, privo d'aura romantica al punto da essere accusato di aridità, ma rivela una personalità ancora non adulta poiché i personaggi s'inseriscono nella vicenda, ma il loro comportamento evade dalla realtà richiesta dalle loro stesse azioni. C'è, nella mente dell'autore, una dissociazione di giudizio. Tuttavia l'intuizione figurativa rimane straordinariamente unitaria. Le Bal du Comte d'Orgel (trad. ital.: Il ballo del conte d'Orgel, Milano 1945) scritto nell'ultimo anno di vita (apparso nel giugno e luglio 1924 sulla Nouvelle Revue Française, poi in volume, Parigi 1925), benché abbia maggiore accortezza di coesione esterna è poeticamente frammentario e riesce, al confronto, sbiadito e povero di ragioni intime. Al R. si devono pure alcune liriche composte tra il marzo 1919 e l'agosto del 1921 e raccolte col titolo di Joues en Feu.
Bibl.: Per gli scritti fino al 1944 si veda M. Ortiz, Prefazione a Cuore acerbo, Roma 1945. Inoltre: L. Leighton, An autopsy and a prescription, in Hound and Horn, luglio-settembre 1932; C. Bo, La Lezione di R., in In margine a un vecchio libro, Milano 1945; G. Macchia, R. R., in Belfagor, 1946, n. 2.