KLIBANSKY, Raymond
Filologo e storico della filosofia, nato a Parigi il 15 ottobre 1905. Studiò in Germania, dove conseguì la libera docenza nell'univ. di Heidelberg nel 1931; nel 1933 si trasferì in Inghilterra e insegnò nelle univ. di Londra, Oxford, Liverpool, quindi negli S. U. A., dove insegnò nell'univ. di Indiana; dal 1947 è prof. nell'Istituto di studî medievali dell'univ. di Montreal e titolare di logica e metafisica in questa stessa università.
Particolarmente notevole è l'opera del K. come editore di testi. Iniziò infatti l'edizione critica delle opere di Niccolò da Cusa (Predigten, Dies Sanctificatus, Heidelberg 1929; Apologia doctae ignorantiae, Lipsia 1931-32; De docta ignorantia, in collab. con E. Hoffmann, ivi 1932; De pace fidei, in collab. con H. Bascour, Londra 1956), ricostruendo anche le fonti medievali del suo pensiero e rilevandone l'influsso sulla filosofia dei secoli posteriori, poi quella delle opere latine di Meister Eckhart (Super oratione dominica, Lipsia 1934; Comment. de Eckhardi magisterio, ivi 1936) e l'altra, che dirige tuttora, del Corpus Platonicum Medii Aevi (Platonis Parmenides necnon Procli Commentarium in Parmenidem, pars adhuc inedita, in collab. con C. Labowsky, Londra 1953). Dirige anche i Mediaeval and RenaissanceStudies (Londra 1941) e i Nelson philosophical texts (Edimburgo 1951). Notevoli sono anche i suoi lavori intorno alla tradizione platonica dall'antichità a Leibniz (The continuity of the platonic tradition, Londra 1939; Reports of the Corpus Platonicum, in Proceedings of the Brit. Academy, 1941-56; Plato's Parmenides in the Middle Ages and the Renaissance, Londra 1943) e quelli intorno alle correnti mistiche del Medioevo.