ravvolgere
In costruzione pronominale, in If XXXI 90 el [Fiabe] tenea soccinto / dinanzi l'altro e dietro il braccio destro / d'una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù, sì che 'n su lo scoperto / si ravvolgëa infino al giro quinto, dove il prefisso allude al fatto che la catena era avvolta ripetutamente.
Invece in XVI 111 porsila [la corda] a lui aggroppata e ravvolta sta al participio passato in costruzione parallela con aggroppata, caratteristica stilistica cara a D., che l'usa spesso anche in prosa, e vale " avvoltolata più volte a mo' di matassa ". V. AVVOLGERE.