Hilberg, Raul
Politologo e storico austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926-Parigi 2007). Costretto a emigrare negli USA (1939) per questioni razziali, incentrò i suoi studi sulla questione ebraica, in partic. sull’olocausto durante la Seconda guerra mondiale. H. ha ricostruito, a partire dal 1948, la politica antiebraica nazionalsocialista, pubblicando il più celebre dei suoi scritti: The destruction of the European Jews (1961), in cui analizza il funzionamento dell’apparato logistico tedesco nel portare a compimento lo sterminio. La Shoah è qui definita come il punto di arrivo di un’evoluzione ciclica, con gli ebrei nuovamente vittime, come in passato, di politiche fortemente vessatorie. Altre opere: The holocaust today (1988); Perpetrators victims bystanders. The Jewish catastrophe, 1933-1945 (1992); The politics of memory: the journey of a holocaust historian (1996).