ratzingerismo
s. m. I tratti distintivi del pensiero e del pontificato di papa Benedetto XVI.
• fare il punto sui Vatileaks è abbastanza facile: basta attenersi ai fatti. E quelli di questi giorni confermano quanto i più attenti alle cose vaticane avevano anticipato sin dai primi passi del pontificato di Benedetto XVI: il ratzingerismo, al contrario del wojtylismo, non ammette contraddizioni tra quello che succede sul palco e quello che avviene dietro le quinte. (Filippo Di Giacomo, Unità, 6 giugno 2012, p. 12, Italia) • Nel Concilio, prosegue il Pontefice, «ci sono linee di ermeneutica di continuità e di discontinuità». E qui Papa Francesco mette anche in discussione uno dei capisaldi di chi lo ha preceduto, ovvero del ratzingerismo, cioè il recupero della messa in latino pre-conciliare e la rilettura del Vaticano II prescindendo dagli elementi di discontinuità. (Francesco Peloso, Secolo XIX, 20 settembre 2013, p. 2, Primo piano).
- Derivato dal nome proprio (Joseph) Ratzinger con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nell’Unità del 17 aprile 2005, p. 10, Italia (Emanuele Quaranta).