ratto
Aggettivo, usato spesso come predicativo. Nel senso di " veloce ", " rapido ", in If III 53 vidi una 'nsegna / che girando correva tanto ratta, / che d'ogne posa mi parea indegna; Pg XV 24 a fuggir la mia vita fu ratta; XXV 16 l'andar... ratto; Pd XXII 104 ratto moto. Detto di persona, in Rime CVI 65 Chi è servo è come quello ch'è seguace / ratto a segnore, e non sa dove vada, / per dolorosa strada; Pg XXIX 129 l'altre [donne] toglien l'andare e tarde e ratte.
L'aggettivo è seguito da infinito, in Rime LXXXIX 12 fu'io così ratto / in trarre a me 'l contrario de la vita, / come vertù di stella margherita; Cv IV XV 13 Vedesti l'uomo ratto a rispondere?; If II 109 Al mondo non fur mai persone ratte / a far lor pro e a fuggir lor danno.
Per traslato da ‛ caduta ' a ‛ pendenza ' l'aggettivo è riferito alla ripa che cade / ... ben ratta, " scoscesa ", " ripida " (Pg XII 107).
La locuzione ‛ r. che ' con il valore temporale di " non appena ", " allorquando ", in If III 102 quell'anime... / cangiar colore e dibattero i denti, / ratto che 'nteser le parole crude, e VI 38 una... a seder si levò, ratto / ch'ella ci vide passarsi davante.
Con valore di avverbio, per " velocemente ", in Pg II 17 cotal m'apparve... / un lume per lo mar venir sì ratto; XXIV 85 La bestia ad ogne passo va più ratto; Pd XXVIII 26 un cerchio d'igne / si girava sì ratto, ch' avria vinto / quel moto che più tosto il mondo cigne.
Nel senso di " prestamente " (Boccaccio), " subito " (infatti " quanto una persona è più gentile tanto o più agevolmente s'innamora ", Daniello), in If V 100 Amor ch'al corgentil ratto s'apprende, / prese costui de la bella persona / che mi fu tolta; ugualmente in VIII 102 ritroviam l'orme nostre insieme ratto; XXI 91 mi mossi e a lui venni ratto; Pg XVIII 103 Ratto, ratto, che 'l tempo non si perda / per poco amor. Tanto " rapidamente " da giungere a " improvvisamente ", in If IX 37 in un punto furon dritte ratto / tre furie infernal di sangue tinte.
Per r. participio di ‛ rapire ' v. RAPIRE.