RATIBOR (A. T., 53-54-55)
Città dell'Alta Slesia, nel distretto di Oppeln, posta sull'Oder, presso la riva sinistra di questo fiume, 185 m. s. m., molto vicina al confine polacco, in una regione collinosa, formata da terreni abbastanza fertili (löss), nei quali l'Oder, che scorre pigro e nerastro, ha plasmato una valle larga 5 chilometri. Il luogo, favorito dalle buone comunicazioni ferroviarie (nodo importante), ha assunto in epoca recente notevole sviluppo industriale (specie per quanto riguarda fabbriche di macchine, di zucchero, di cioccolato, di birra e di carta) e commerciale (mercato di carbone e di prodotti agricoli). L'industria ha fatto sorgere, accanto al nucleo centrale, numerosi sobborghi. Danneggiata dal nuovo confine, che le ha fatto perdere una parte del contado, e che la pone alla base d'un territorio che s'incunea tra Polonia e Cecoslovacchia, Ratibor conta ora 51.729 abitanti (1933), in lieve aumento nell'ultimo decennio.