RASH
. S'indicano con questo nome le eruzioni cutanee, dette anche esantemi prodromici, che insorgono assai precocemente all'inizio dell'infezione vaiolosa. Compaiono al secondo o terzo giorno di malattia, spesso insieme con la febbre, o poco dopo il suo inizio, e si presentano con aspetto diverso; sotto questo punto di vista si distinguono in morbilliformi, scarlattiniformi e petecchiali. I due primi riproducono l'aspetto degli eritemi diffusi della scarlattina e del morbillo; però possono aversi anche disseminazioni di efflorescenze isolate, ora semplici iperemie (roseole vaiolose), ora sotto forme di ponfi, rilevatezze simili a quelle dell'orticaria, ora, infine, come chiazzette emorragiche della pelle (petecchie). Molto spesso nello stesso individuo i varî tipi di rash si combinano insieme. Le regioni cutanee predilette sono l'addome e il torace, la superficie interna delle cosce e delle gambe, però, non risparmiano il volto. La loro frequenza di comparsa varia a seconda del carattere dell'epidemia in corso. È da ritenersi erronea l'affermazione che restino risparmiate dal vaiolo le zone della pelle colpite dalle eruzioni prodromiche. Tra i fattori che le determinano, si dà importanza alla paralisi dei nervi vaso-dilatatori della pelle. Alla comparsa dei rash seguono le manifestazioni proprie del periodo eruttivo del vaiolo.