RĀS
. Vocabolo comune a tutte le lingue semitiche nel senso di "testa" e poi adoperato in molti significati traslati, fra i quali notiamo:
1. In arabo (ove la forma letteraria è ra's): capo, promontorio cima, cocuzzolo isolato in una pianura (con il diminutivo ru'ais, ruwais, al plur. ruwaisāt); perciò elemento frequentissimo nella toponomastica dei paesi di lingua araba.
2. Nelle lingue semitiche d'Abissinia (etiopico, amarico, tigrino, tigrē): capo d'un vasto territorio, con poteri politici, civili e militari (v. etiopia, XIV, p. 469); la sua carica è la massima dopo quella di re. A chi ne è insignito si prepone al nome personale il vocabolo rās, p. es.. Rās Mikā'ēl.