rapido
In Pg XXVII 77 Quali si stanno ruminando manse / le capre, state rapide e proterve / sovra le cime avante che sien pranse, / tacite a l'ombra, l'aggettivo si contrappone a si stanno e a tacite a l'ombra (v. 79) come proterve a manse.
Il Buti intese " rapaci quando si pascevano " (analogamente Benvenuto), e il Cesari puntualizzò: " le capre, irritate dalla fame (questo sarà il rapide, cioè rapaci, morseggiando qui e qua i brocchi), saltellano di greppo in chiappa, e fanno a' cozzi fra loro ". Tale interpretazione è seguita, tra i moderni, dal Sapegno. il Vellutello chiosava invece " ripide, cioè saglienti per li ripidi luoghi ".