GLANVILL, Ranulf de
Giurista inglese del sec. XII. Distintosi come sceriffo del Yorkshire dal 1163 al 1170, fu da Enrico II posto a capo della Corte di giustizia nel 1180, dopo esserne stato per qualche anno uno dei più autorevoli giudicanti.
Scrisse, probabilmente in collaborazione col nipote Hubert Walter, un Tractatus de legibus et consuetudinibus Regni Angliae, la prima opera che esamini sistematicamente il diritto inglese e si proponga di dare una guida ai giudici della Curia regis per i casi più comuni. Non mancano tracce d'influenza romanistica nella terminologia, ma il diritto ivi trattato appare nella sua essenza indipendente dalla dottrina romana; vi è ancora qualche controversia tra i moderni giuristi inglesi al riguardo, fondata soprattutto su alcuni richiami, ivi fatti, a istituti di diritto romano e sull'imitazione della prefazione delle Istituzioni di Giustiniano nell'introduzione e prefazione di quest'opera. Essa fu stampata per la prima volta nel 1554 a Londra; seguirono molte altre edizioni, la prima in inglese è del 1812. Si trova pure pubblicata in D. Houard, Traité sur les coutumes Anglo-Normandes, Parigi 1776, ecc., e in G. Phillips, Englische Reichs und Rechtsgeschichte, Berlino 1827-28.