RANTZAU
. Antica famiglia del Holstein, diffusasi col tempo anche in Danimarca, nei Paesi Bassi, nel Meclemburgo.
Giovanni (1492-1565), generale al servizio di Federico I duca dello Schleswig-Holstein, lo indusse ad accettare nel 1522 la corona danese, e, superando le resistenze del paese nel 1535 ("guerra del conte"), gli spianò la via al dominio. Divenne in compenso governatore dello Schleswig-Holstein e fu a lungo a capo delle truppe danesi; conquistò nel 1559 il Dithmarschen e contribuì a introdurre nel paese la Riforma.
Il figlio Enrico (1526-1598), suo successore nel governo dello Schleswig-Holstein, svolse soprattutto attività diplomatica, e fu uno degli artefici della "pace di Stettino" del 1570. Si compiacque di mecenatismo ed ebbe intorno a sé una piccola corte di poeti e di astrologi; col nome di Cilicius Cimber compose una poesia latina sulla guerra del Dithmarschen. Un altro membro della famiglia, Daniele (1529-1569), condusse nell'inverno 1567-1568 una famosa spedizione contro l'Östergötland.
Giosia (1609-1650) ebbe vita particolarmente avventurosa. Le vicende della guerra dei Trent'anni lo condussero in Francia, dove prese parte a varie azioni guerresche, fu ferito e prigioniero più volte, passò di poi al servizio francese, contribuendo alla vittoria di Rocroi e divenendo nel 1645 maresciallo. Si convertì poi al cattolicismo e fu governatore di Dunkerque e di altre città della Francia settentrionale; il Mazzarino lo fece imprigionare per alcun tempo.