linguistica Il livello, il posto che un elemento linguistico occupa in una determinata serie gerarchica.
In statistica linguistica, il posto che un’unità lessicale occupa in una lista di frequenza, ordinata secondo frequenze decrescenti, e il numero intero (da 1 a n) che denota tale posto. Secondo la relazione fondamentale di Zipf, il r. cresce proporzionalmente al decrescere delle frequenze, sicché indicando con r il r. e con f la frequenza, si ha: r∙f=costante. matematica R. (o caratteristica) di una matrice È il massimo numero delle sue righe che sono linearmente indipendenti; questo è anche il massimo numero delle colonne linearmente indipendenti, e anche il massimo ordine dei minori con determinante diverso da zero che dalla matrice si possono estrarre. R. di una superficie algebrica di ordine n è il numero r delle rette tangenti alla superficie e appartenenti a un fascio; se la superficie è priva di singolarità e il fascio è scelto in modo generico, si ha r=n(n–1).
Per il r. di una curva sghemba ➔ curva. zoologia In sistematica zoologica e botanica, il livello di ciascuna delle categorie tassonomiche che nel sistema di classificazione sono disposte in ordine gerarchico (specie, genere, famiglia ecc.).