TENREIRO, Ramón María
Letterato spagnolo, nato a La Coruña (Galizia) il 16 novembre 1879. Laureatosi in legge e trasferitosi a Berlino, si consacrò a una seria e laboriosa preparazione letteraria, rendendosi familiari i grandi autori non solo tedeschi, ma anche italiani, francesi, inglesi. Esordì come scrittore con articoli di critica letteraria, e con squisite versioni di opere di Fogazzaro (ottima la traduzione del Santo), Goethe, Hebbel, Charles Lamb, ecc. Nelle sue composizioni originali, come Lunes antes del alba (1918), raccolta di novelle, e i romanzi Embrujamiento (1908), El loco amor (1925), Dama Pobreza (1926; nuova ed. 1927 col titolo: Nuevas florecillas de San Francisco), La esclava del señor (1927), La ley del pecado (1930), si rivela scrittore dotato di forza e di grazia stilistica. Il suo miglior romanzo è La esclava del señor, acuto studio dell'anima femminile, intessuto su uno sfondo etnico di tenaci tradizioni e di mistiche esaltazioni (traduzione ital. di C. Boselli, Milano 1933). Il T. non è autore fecondo, ma i suoi libri sono segnati da quella nobile impronta di serietà che è propria delle opere meditate con lento e amoroso travaglio.