• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

RAIMONDO BERENGARIO IV conte di Barcellona, detto il Santo

di Ramon D'ALOS-MONER - Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

RAIMONDO BERENGARIO IV conte di Barcellona, detto il Santo

Ramon D'ALOS-MONER

Succedette al padre R. B. III nel 1131. Il fatto più importante del suo governo fu il matrimonio con Petronilla, figlia di Ramiro II ed erede del regno d'Aragona (gli fu promessa per sposa nel 1137, bambina di due anni, ma il matrimonio ebbe luogo nel 1151), che fece realizzare l'unione dei due stati. Tuttavia R. B. IV, pur esercitando la sovranità sull'Aragona, adottò solo il titolo di principe o dominatore dell'Aragona, serbando anzitutto il titolo comitale di Barcellona. Tra i primi atti del suo governo fu quello di risolvere la questione degli ordini militari - che in base al testamento di Alfonso il Battagliero mantenevano i loro diritti alla successione nel governo aragonese - mediante larghi compensi, in terre e privilegi. Prese parte importante alla conquista di Almería, ad opera di Alfonso VII di Castiglia, con uno stuolo catalano-provenzale e collegato con un'altra forte armata genovese (1147). La venuta delle navi genovesi diede occasione a trattative dirette per il proseguimento della lotta contro i musulmani; e infatti con l'aiuto di quegli stessi Italiani e di altri alleati R. B. prese Tortosa (1148). Riconquistò poco dopo Lérida (1149), Fraga e Mequinenza. Elargì statuti alle città suddette, e una terza parte di Tortosa venne ceduta ai Genovesi. Più tardi terminò la riconquista catalana con l'espulsione dei Saraceni dai monti di Prades e Ciurana. In previsione di future conquiste R. B. IV patteggiò col re di Castiglia per delimitare i rispettivi limiti: termine dell'espansione catalana sarebbe Murcia (1156). In anni anteriori R. B. IV aveva concertato un trattato con la Navarra, aveva esteso la sua influenza sul Béarn ed era intervenuto negli affari di Provenza dove, alla morte del fratello Berengario Raimondo (1144), esercitò la tutela sul figlio di questo, il minorenne Raimondo Berengario, difendendolo contro la famiglia dei Baux, che pretendeva il governo della Provenza (1146). Altri numerosi trattati ed accordi internazionali ebbero luogo durante il governo di R. B. In ultimo fu alleato di Enrico II d'Inghilterra, che aiutò nell'assedio di Tolosa (1159), e patteggiò con Federico Barbarossa riconoscendo l'autorità dell'antipapa Vittore IV, proclamato dall'imperatore, e dichiarando la Provenza feudo dell'Impero, ottenendo in compenso di assicurare al casato di Barcellona il possesso della Provenza, di ricevere la signoria di Forcalquier e ottenendo altresì il matrîmonio di Richilda, nipote di Federico Barbarossa, con Raimondo Berengario di Provenza. Messosi in cammino verso Torino con lo scopo di ratificare l'accordo, R. B. moriva a Borgo S. Dalmazzo nel Piemonte (1162). R. B. IV è una delle maggiori figure di tutta la dinastia catalana.

Bibl.: Gesta Comitum Barcinonensium, ed. a cura di L. Barrau Dihigo e J. Massó Torrents, Barcellona 1925, passim; Caffaro, Istoria captionis Almaire et Turtuose, in Annali,e diz. Belgrano, in Fonti per la st. d'It. dell'Ist. st. it.; Zurita, Anales de la corona de Aragón, II; Histoire générale de Languedoc, ed. Privat, III; P. de Bofarull, Los condes de Barcelona vindicados, II, Barcellona 1836, pp. 183-212; A. Rovira i Virgili, História nacional de Catalunya, IV, Barcellona 1926, pp. 73-149; P. Kehr, Das Papsttum und der katalanische Prinzipat bis zur Vereinigung mit Aragon, in Abhandlungen der preussischen Akademie der Wissenschaften, Berlino 1926, Phil.-Hist. Klasse, n. 1, par. 6.

Vedi anche
Petronilla regina d'Aragona Petronilla (sp. Petronilla ‹-ìl'a›) regina d'Aragona. - Figlia (Barcellona 1135 - ivi 1173) di Ramiro II d'Aragona el Monjo; promessa già nel 1137 al conte di Barcellona Raimondo Berengario IV, cui Ramiro affidò fin da allora il governo investendolo principe di Aragona, Petronilla regina d'Aragona si ... Alfònso VII l'Imperatore re di Castiglia e di León Alfònso VII l'Imperatore (sp. el Emperador) re di Castiglia e di León. - Figlio (n. 1104 - m. Fresneda 1157) di Raimondo di Borgogna, conte del Portogallo, ereditò la Castiglia e il León dalla madre Urraca (1126) e dovette lottare contro il padrigno Alfonso I d'Aragona, alla cui morte (1134) occupò Saragozza; ... detto il Monaco Ramiro II re d'aragona Ramiro II re d'aragona, detto il Monaco (sp. el Monje). - Figlio (m. 1154 o 1157) di Sancho Ramírez, alla morte del fratello Alfonso il Battagliero (1134) che, senza figli, aveva designato eredi di Navarra e di Aragona gli ordini militari del Tempio e dell'Ospedale, fu invece eletto a succedergli, sebbene ... Aragona (sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal fiume Ebro; a N abbraccia la sezione centrale dei Pirenei, con molte cime oltre 3000 m (Pico de Aneto, ...
Tag
  • ALFONSO VII DI CASTIGLIA
  • ENRICO II D'INGHILTERRA
  • ALFONSO IL BATTAGLIERO
  • FEDERICO BARBAROSSA
  • ANTIPAPA VITTORE IV
Altri risultati per RAIMONDO BERENGARIO IV conte di Barcellona, detto il Santo
  • Raimondo Berengario IV detto il Santo
    Dizionario di Storia (2011)
    Raimondo Berengario IV detto il Santo Conte di Barcellona (m. 1162). Figlio di Raimondo Berengario III, cui successe (1131); sposò Petronilla, erede di Aragona, realizzando l’unione tra i due regni (1151). Dopo aver appoggiato la conquista di Almeria da parte di Alfonso VII di Castiglia, combatté con ...
  • Raimóndo Berengàrio IV conte di Barcellona, detto il Santo
    Enciclopedia on line
    Figlio (m. 1162) di Raimondo Berengario III, cui successe (1131); sposò Petronilla, erede di Aragona, realizzando l'unione tra i due regni (1151). Dopo aver appoggiato la conquista d'Almeria da parte di Alfonso VII di Castiglia, combatté con successo contro i musulmani. Alleato dei Genovesi, cui cedette ...
Vocabolario
santo
santo agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santo-
santo- – Variante poco com. del primo elemento xanto-. Per le parole composte con questo elemento compositivo, si vedano le voci corrispondenti formate con xanto-.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali