RAIMONDO BERENGARIO II conte di Barcellona, detto Testa di stoppa
In base al testamento di Raimondo Berengario I, gli succedettero nel governo dei suoi stati, nel 1076, i figli gemelli, Raimondo Berengario II e Berengario Raimondo II congiuntamente. Il primo, che sposò (1078) Mafalda figlia del principe normanno Roberto il Guiscardo, effettuò un'ardita spedizione a Murcia, alleato col re di Siviglia al-Mu‛tamid. Ma la discordia che esisteva fra i due fratelli non fu placata né dall'intervento di Gregorio VII, né da parecchie trattative. R. B. fu ucciso nel 1082 e l'opinione pubblica indicò come assassino il fratello. Tuttavia questi continuò nel governo, anzi gli fu affidata la tutela del nipote (il futuro R. B. III figlio dell'ucciso); lottò da valoroso contro i musulmani, ai quali prese Tarragona (però fu prigioniero del Cid, alleato del re di Saragozza); finalmente costretto da alcuni nobili a duello giudiziario davanti Alfonso VI di Castiglia, il fratricida fu vinto (1096) e terminò i suoi giorni in Terrasanta.
Bibl.: Gesta Comitum Barcinonensium, a cura di L. Barrau Dihigo e J. Massó Torrents, Barcellona 1925, passim; P. de Bofarull, Los condes de Barcelona vindicados, II, ivi 1836, pp. 107-139; A. Rovira i Virgili, História nacional de Catalunya, III, ivi 1924, pp. 531-542.