Pseudonimo della scrittrice ebrea russa Rahel Bluwstein (Saratov 1890 - Degania, Palestina, 1931). Emigrò in Palestina nel 1909 e, dopo la prima guerra mondiale, si stabilì definitivamente, tranne un breve soggiorno in Francia e in Russia, nel kibbutz di Degania. Dalla sua lirica, dai toni colloquiali e influenzata dalla poesia russa, emerge l'esperienza pionieristica dell'autrice. Molte delle sue poesie, caratterizzate da un profondo amore per la terra d'Israele, sono divenute celebri canzoni (Kinneret "Tiberiade", 1927). Raccolte in volumi (Sāfiāḥ "Prodotto spontaneo", 1927; Mi neged "Di fronte", 1930; Nevō, post., 1932), alcune delle sue liriche sono state tradotte in italiano. Tutta la sua opera è raccolta in Shīrat Rāḥēl ("La poesia di Rāḥēl", post., 1935).