• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Ragusa

Enciclopedia on line
  • Condividi

Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si articola in tre parti. Il nucleo più antico, Ibla, è su uno sperone (385 m) che si protende dal margine della Piana di R. verso la valle del fiume Irminio, tra due valloni scoscesi (o cave) e costituisce il sito originario della città. Il dualismo tra Ibla, la parte più antica, in declino demografico ed economico, e il centro moderno, in forte espansione sull’altopiano a NO, portò, a partire dal 1865, alla separazione amministrativa dei due centri che costituirono due differenti comuni. La riunificazione avvenne nel 1927 quando R. divenne capoluogo di provincia. Nel frattempo la costruzione del ponte dei Cappuccini favorì l’espansione verso S, poi rafforzata dalla realizzazione del ponte Nuovo (1937) e del ponte Papa Giovanni XXIII (1964); ai margini del territorio comunale, si è formato il centro di Marina di R., porto peschereccio e stazione balneare. Oltre che sede di industrie agroalimentari, petrolchimiche e delle costruzioni, R. si è imposta come il più importante centro di gravitazione commerciale e amministrativa dell’altopiano ibleo.

R. Ibla, sorta presso l’antica Ibla Erea, fu castello dei Bizantini e fu conquistata dagli Arabi invasori della Sicilia nell’848. In età normanna fu data in feudo dal conte Ruggero al proprio figlio Goffredo (1091), i cui discendenti la mantennero sino all’occupazione aragonese dell’isola; fu poi feudo, fra gli altri, dei Chiaramonte (che l’incorporarono nella contea di Modica), degli Enríquez, dei Sylva-Mendoza.

R. Ibla, rovinata dal terremoto del 1693, a metà del 18° sec. fu ricostruita dall’architetto Rosario Gagliardi, in una suggestiva fusione tra l’irregolare impianto medievale e l’edilizia civile e religiosa barocca. Conserva S. Giorgio (duomo, di R. Gagliardi, 1744-75, cupola neoclassica di C. Cutrano, 1820), varie chiese e l’antico castello bizantino. La città alta, sviluppatasi dopo il terremoto, ha notevoli edifici barocchi (cattedrale, 1706-60; S. Maria delle Scale, con resti di un portale e di un pulpito gotici). I due centri sono uniti da una lunga scalinata (18° sec.) e da una stretta strada. Notevoli i resti archeologici e il Museo Archeologico Ibleo.

Provincia di R. (1624 km2 con 315.601 ab. nel 2020). Si estende sul versante sud-occidentale degli Iblei e su quello sud-orientale degli Erei. Il territorio, comprendente 12 Comuni, è in gran parte collinare, con una fascia costiera pianeggiante che costituisce il prolungamento verso SO della Piana di Gela. I terreni sono calcarei e argillosi, incisi da corsi d’acqua dal regime torrentizio che hanno originato profonde valli. La popolazione è in crescita, per il positivo saldo naturale, ma tale evoluzione è limitata ai centri più grandi; nelle aree rurali interne si manifestano, infatti, fenomeni di spopolamento. Il prodotto lordo provinciale deriva per circa il 60% dal settore terziario, poco meno del 20% da quello agricolo e il rimanente da quello industriale. Una distribuzione quasi del tutto identica riguarda le forze di lavoro. Oltre la metà del territorio provinciale è utilizzato per la coltivazione di seminativi e circa un quarto è destinato a colture legnose (viticoltura). Di particolare rilievo sono le colture orticole a pieno campo nelle valli dei torrenti Tellaro, Irminio e Acate, una volta paludose e malariche. Le coltivazioni intensive in serra (peperoni, melanzane, pomodori) hanno preso avvio nella fascia costiera e si sono presto diffuse verso l’interno. Le aziende operanti in tale settore sono di piccole dimensioni, a conduzione familiare, molto redditizie e costituiscono un elemento di freno allo spopolamento rurale. Il settore industriale, di scarsa importanza, è incentrato nelle aree di R. (industrie agroalimentare, chimica di base, delle costruzioni), Comiso (materiali da costruzione), Modica, Vittoria. Il giacimento petrolifero scoperto negli anni 1950 pochi kilometri a S del capoluogo si è sostanzialmente esaurito: nuove prospezioni vengono effettuate lungo il litorale tra Marina di R. e Scoglitti. In crescita il movimento turistico lungo la fascia costiera.

Vedi anche
Modica Comune della prov. di Ragusa (290,8 km2 con 54.332 ab. nel 2008), posto a 296 m s.l.m. sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro, diviso in una parte alta e una bassa, sorge sopra uno sperone tra le gole dei torrenti Ianni Mauru e Pozzo dei Pruni (ora coperti), che, confluendo, danno origine ... Vittoria Comune della prov. di Ragusa (181,3 km2 con 61.712 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 168 m s.l.m. sulle pendici meridionali degli Iblei. Fondata nel 1607, è un importante mercato agricolo, porto peschereccio e sede di industrie metalmeccaniche, alimentari e delle materie plastiche. Turismo est... Imperia Comune della Liguria (45,38 km2 con 41.969 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città risulta dall’unione (1923) di Porto Maurizio e di Oneglia i cui centri storici distano circa 3 km e sono separati dal torrente Impero. Porto Maurizio è posto su un promontorio. Oneglia si è sviluppata sul piano ... Ragusa (croato Dubrovnik) Città della Croazia (30.436 ab. nel 2001), nella Dalmazia meridionale, sul ben riparato canale di Val Cassone, di fronte all’isola di Lokrum; capoluogo della contea di Dubrovnik-Neretva. La parte più antica sorge su un’isoletta, separata dalla terraferma da uno stretto canale, poi ...
Categorie
  • EUROPA in Archeologia
  • ITALIA in Archeologia
  • MUSEI in Archeologia
Tag
  • ROSARIO GAGLIARDI
  • SETTORE TERZIARIO
  • PESCHERECCIO
  • MONTI IBLEI
  • BIZANTINI
Altri risultati per Ragusa
  • RAGUSA
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1994)
    Per dati statistici provinciali v. sicilia (Tabelle), in questa Appendice.
  • RAGUSA
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
    : per dati statistici provinciali v. sicilia (tabelle), in questa Appendice.
  • RAGUSA
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXVIII, p. 783; App. I, p. 958; II, ii, p. 664) Aldo PECORA Dal 1936 al 1951, nonostante il forte tasso d'incremento naturale, la popolazione residente del comune è leggermente diminuita, e solo dal 1951, cioè da quando la regione che gravita su R. ha avuto una sensibile industrializzazione per il ...
  • RAGUSA
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    (XXVIII, p. 783) La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio avanzato, tra due fiumi, il Cava e il San Leonardo, e gli altri due sul declivio terminale dell'altipiano. I ...
  • RAGUSA
    Enciclopedia Italiana (1935)
    (A. T., 27-28-29) Vincenzo EPIFANIO Città capoluogo della provincia omonima: domina da occidente la valle dell'Irminio, o fiume di Ragusa, una delle più ampie e caratteristiche della regione Iblea, la quale sale dal mare in direzione del M. Lauro. Divisa in due comuni nel sec. XIX, Ragusa Superiore ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
raguṡano
ragusano raguṡano agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo a Ragusa, città capoluogo di provincia della Sicilia sud-orientale: il territorio r. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Ragusano; formaggio r., o come s. m. ragusano,...
raguṡèa
ragusea raguṡèa s. f. [dall’agg. raguseo]. – Designazione generica delle monete della repubblica di Ragusa (Dalmazia), usata spec. per indicare i grossetti ragusei.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali