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ragione

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
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ragione


ragióne [Der. del lat. ratio -onis propr. "conto, conteggio", e questo da ratus part. pass. di reri "fissare, stabilire"] [FAF] R. cosmica: v. caso: I 513 b. ◆ [ANM] R. di una progressione aritmetica: la differenza costante tra ciascun termine e il precedente. ◆ [ANM] R. di una progressione geometrica: il rapporto costante tra ciascun termine e il precedente. ◆ [ANM] Media ed estrema r.: dividere un segmento in media ed estrema r. significa trovare una parte del segmento (media r. o sezione aurea del segmento) che sia media proporzionale tra l'intero segmento e la parte rimanente (estrema r.). Un semplice procedimento grafico è mostrato nella fig., dove AB è il segmento da dividere; dall'estremo B si riporta un segmento di perpendicolare BC di lunghezza pari a metà di quella di AB; dal-l'estremo libero C si riporta in Y la lunghezza BC e dall'estremo A si riporta su AB il segmento AX pari ad AY; AX è la media r. e XB è l'estrema ragione. ◆ [FAF] Principio della r. sufficiente e della r. non sufficiente: v. caso: I 515 a, 513 f.

Vedi anche
sezióne àurea sezióne àurea Per un dato segmento AB, parte AX che è media proporzionale tra l'intero segmento e la rimanente parte XB; è definita anche media ragione. La sezione aureaa. fu considerata nel Rinascimento simbolo di perfezione estetica da utilizzare in architettura e nell'arte: così, nei canoni della ... Johann Gottlieb Fichte Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio di libertà. Principio di tutto, per Fichte, Johann Gottlieb, è l'io, che pone sé stesso e allo ... Immanuel Kant Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, Kant, Immanuel ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, dove compì gli studî medî, e s'iscrisse quindi all'università. Seguace dapprima del ... Thomas Hobbes Hobbes ‹hòbʃ›, Thomas. - Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, poi conte di Devonshire, come precettore del figlio. Ebbe inizio così una ...
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Vocabolario
ragióne
ragione ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
non-ragione
non-ragione (non ragione), s. f. Motivo inesistente, privo di ragionevolezza. ◆ Il vivere umano ha talvolta riferimenti confusi, permeati da vene di illuminismo che portano al trionfo della ragione e talvolta della «non ragione», cioè dell’irrazionale...
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