RAFIA (‛Ραϕία, Raphia)
Città di confine tra la Siria e l'Egitto (odierna Tell Rifaḥ), campo di parecchie battaglie famose dell'antichità, tra cui quella vinta dal re di Assiria Sargon contro gli Egiziani circa il 720 a. C. La più nota di queste battaglie è però quella che nel 217 a. C. permise a Tolomeo IV Filopatore di ricuperare la Palestina e la Fenicia occupate l'anno precedente da Antioco III.
La riconquista fu minutamente organizzata dagli Egiziani con nuove leve e arruolamento di mercenarî, sicché essi poterono opporre ai 30.000 falangiti di Antioco III una falange di 48.000 uomini. Nelle truppe ausiliarie e nella cavalleria gli Egiziani erano invece leggermente inferiori agli avversarî. Nel totale l'esercito egiziano era quindi costituito da 70.000 fanti, 5000 cavalieri e 73 elefanti contro 62.000 fanti, 6000 cavalieri e 102 elefanti. La battaglia fu per numero di soldati una delle maggiori del periodo ellenistico, anzi dell'intera antichità. La superiorità numerica della falange egiziana - disposta secondo l'abituale ordinamento al centro dello schieramento di battaglia - le diede la vittoria, nonostante che l'ala destra siriaca comandata da Antioco avesse già sfondato la sinistra avversaria. Il risultato fu che Antioco III dovette abbandonare tutte le conquiste fatte, ad eccezione di Seleucia di Pieria, e concludere una tregua di un anno poi trasformata in pace. Sulla situazione conseguita alla battaglia ha dato di recente nuovi particolari un documento trilingue (ma conservato nelle parti essenziali solo in demotico) scoperto in Egitto, cioè un decreto dei sacerdoti di Menfi in onore di Tolomeo IV.
Questo decreto, oltre a precisare che la battaglia avvenne il 10 Pachon (mese egiziano), cioè il 23 giugno del 217 a. C., sembra indicare in modo oscuro che le operazioni ulteriori di Tolomeo IV furono impacciate da torbidi in Palestina, che lo persuasero ad affrettare la pace con Antioco III.
Bibl.: Fonte principale: Polibio, V, 80 segg. Il decreto trilingue (in geroglifico, demotico e greco) edito H. Gauthier e H. Sottas, Un décret trilingue en l'honneur de Ptolémée IV, II, Cairo 1925, poi da W. Spiegelberg, in Sitzunsberichte der bayerischen Akademie, 1925, IV Abh., e poi ancora dal Sottas, in Revue de l'Égypte ancienne, I (1927), p. 280 segg. Ulteriore bibliografia presso A. Momigliano, Il decreto trilingue in onore di Tolemeo IV Filopatore e la quarta guerra di Celesiria, in Aegyptus, X (1929), p. 180 segg. Si cfr. B. Niese, Geschichte der griechischen und makedonischen Staaetn seit der Schlacht bei Chaeronea, II, Gotha 1899, p. 379 segg.