RAFFLESIACEE (lat. scient. Rafflesiaceae)
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori generalmente diclini, raramente monoclini, a perianzio semplice actinomorfo; l'involucro fiorale consta di 4-5 pezzi. Le antere sono numerose e sono disposte nella parte inferiore del margine disciforme della colonna, che si trova al disotto dello stimma foggiato ad anello. L'ovario è infero, 1-loculare, con 4 0 6-8 placente parietali o con numerose concamerazioni tortuose, contenenti numerosi ovuli mono- o bi-tegminati. Il frutto è una bacca contenente numerosi semi; l'embrione è indifferenziato, immerso nell'albume. Sono piante parassite con organi vegetativi filamentosi, talloidei; il germoglio è molto breve munito di catafilli e porta un solo fiore terminale o un grappolo di fiori.
Questa famiglia comprende una trentina di specie: una sola vive in Europa, le altre sono americane, asiatiche, africane, indomalesi.
Il gen. Rafflesia ha 7 specie dell'arcipelago indomalese: la R. Arnoldii vive nelle foreste di Sumatra come parassita sulle radici di Cissus e presenta i più grandi fiori conosciuti, che sono di colore giallo rosso e raggiungono il diametro di 1 m. mentre in bottone somigliano a grossi cavoli; crescono fra le radici della pianta ospite. La R. patma vive a Giava. Brugmansia (2 o 3 specie) Giava, Sumatra e Borneo: B. Zippelii Bl. è frequente sul monte Salak a Giava. Apodanthes (2 specie) Brasile e Colombia, parassite sui tronchi e sui rami di talune Flacourtiacee. Pilostyles (v.; 8 specie). Cytinus (3 specie): C. hypocistis L. con quattro sottospecie nella regione mediterranea, viventi sulle radici di Cistus, Halimium e Fumana, una specie al Capo di Buona Speranza sulla Composta Eriocephalus ramosus, una terza nel Madagascar sul fusto dell'Hamamelidacea Dicoryphe. Scytanthus (4 sp.) nel Messico.