Patriota e scrittore (Roma 1838 - ivi 1915); prese parte alle campagne del 1859, del 1860, del 1866 e a quella garibaldina del 1867 nell'Agro romano. Fu più volte deputato: 1880-86, 1890-95, 1904-09. Della sua molteplice attività letteraria ebbero successo soprattutto le rievocazioni romanzesche della Roma antica (Spartaco, 1874; Plautilla, 1878; La guerra sociale, 1884; Messalina, 1885; Publio Clodio, 1905) e medievale (Faustina, 1881; Benedetto IX, 1900). Pubblicò anche una storia popolare del Risorgimento (I racconti del maggiore Sigismondo, 1908-09) e studî monografici su quel periodo (Ciceruacchio e Don Pirlone, 1894; Pellegrino Rossi e la rivoluzione romana, 3 voll., 1908-11) ben documentati, ma criticamente carenti: difetto comune anche al suo Risorgimento italiano (nella Storia politica d'Italia di Vallardi).