Letterato (Firenze forse 1537 - ivi 1588); autore di una commedia pastorale, Diana pietosa (1585), di due commedie in prosa, di rime varie, deve però la sua fama soprattutto a un trattato sulla pittura e la scultura (Il Riposo, 1584), nel quale riferisce dati interessanti sul manierismo fiorentino e su artisti non compresi nelle vite vasariane.