Poeta italiano ( Santarcangelo di Romagna 1924 - Milano 2005). Laureatosi in filosofia all'univ. di Bologna, dal 1955 si è stabilito a Milano; è stato redattore di Panorama. Dopo aver pubblicato un volumetto di prose satiriche (Autotem, 1967), si è rivelato come autore di componimenti poetici nel dialetto romagnolo di Santarcangelo, in cui, attraverso un bizzarro assortimento di situazioni e personaggi monologanti, si esprime la condizione di un'umanità votata allo scacco e a un'irrimediabile solitudine: E' soliteri ("Il solitario", 1976; poi ripreso come prima parte della raccolta successiva); La nàiva ("La neve", 1982); Furistìr ("Forestiero", 1988); Ad nòta ("Di notte", 1995). Da ricordare il monologo teatrale Zitti tutti! (1993), poi ristampato in Carta canta. Zitti tutti! In fondo a destra: tre monologhi (1998). Tra le ultime opere: il volume che riunisce tre delle sue raccolte poetiche, tra cui l'inedita Ciacri ("Chiacchiere"): La nàiva. Furistìr. Ciacri (2000) e Intercity, una raccolta di poesie in dialetto accomunate dall'argomento amoroso.